La scuola è luogo di conoscenza, sperimentazione, crescita, inclusione, innovazione e rappresenta senz’altro un raccordo fondamentale tra gli attori del tessuto cittadino ed è fattore indiscusso di crescita, con ricadute positive sull’intera comunità territoriale, considerato che non può esserci progresso nella società (economico e sociale) senza un adeguato livello culturale.

È ormai risaputo come la domanda di competenze digitali sia in continuo e significativo aumento, soprattutto nel mondo del lavoro e, pertanto, risulta necessario potenziare e indirizzare le attitudini dei giovani in questo ambito.

Già da qualche anno, nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD), l’Istituto Zaccaria ha intrapreso iniziative finalizzate ad avvicinare la didattica al linguaggio dei “nativi digitali”, con l’obiettivo di far confluire risorse progettuali e finanziarie a sostegno dell’uso abituale delle tecnologie nelle attività didattiche, per favorire la crescita e lo sviluppo dell’informazione e della conoscenza.

Tali azioni di innovazione didattica sono:

- presenza della LIM (lavagna interattiva multimediale) in ogni classe;

- rete wireless accessibile sia per le attività didattiche di classe sia per quelle personali;

- classi dei licei dove, oltre alla presenza della LIM, ogni studente e insegnante ha un proprio tablet attraverso il quale dialoga con la lavagna digitale, accede alla rete, utilizza libri e contenuti digitali;

- sperimentazione del “progetto SNAPPET” in alcune classi della scuola primaria dove, per alcune discipline, i piccoli alunni possono avvicinarsi a un uso intelligente e diligente del tablet;

- utilizzo del registro elettronico per una più pratica e puntuale presa di conoscenza di assenze, ritardi e voti;

- comunicazione scuola-famiglia attraverso posta elettronica e sito web istituzionale;

- corsi di formazione sull'utilizzo della strumentazione elettronico-informatica ed esami in sede per il conseguimento della certificazione europea ECDL.

Obiettivo dell’Istituto Zaccaria è quello di cambiare e innovare la didattica con una graduale riduzione delle lezioni frontali e, seguendo le normative europee, cedendo più spazio alla didattica per competenze.

La didattica per competenze in Europa è legge e la scuola digitale va in questa direzione.

Non mancheranno problemi e ostacoli da superare, ma siamo ottimisti: il digitale, ormai, sta entrando irreversibilmente nella scuola italiana.