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"L’educazione barnabitica non si impone:
essa si deposita lentamente
e profondamente nell’anima;
si infiltra e scivola in noi senza scosse,
senza pretese e senza paura.
La si assorbe come un alimento
che è appetitoso e fortificante.
Essa rispetta la libertà e si adatta
al temperamento di ciascuno.
Non sogna di avere ragione contro la natura,
ma lavora pazientemente
per rendere la natura ragionevole".
(P. Alberto M. Schmerber, B.)
Il progetto educativo dei Padri Barnabiti, educatori nella Città di Milano dal 1608, si basa sui seguenti principi:
Costante attenzione alle istanze educative
Per dare adeguata risposta alle istanze educative dei giovani, delle famiglie, della società civile ed ecclesiale, “la nostra presenza nella scuola è attenta alla realtà del mondo e sensibile alla dimensione sociale” e all’evolversi delle diverse situazioni, “in aperta disponibilità alle opportune verifiche e revisioni”.
Riconoscimento dei diritti della persona, della famiglia e della società in campo educativo
La nostra scuola, ponendosi come momento di promozione umana, riconosce “il valore di ogni persona e la sua funzione in rapporto alla società” e si propone di renderla “capace di una risposta libera e responsabile alla sua vocazione”. In pari tempo, la nostra offerta di scuola libera, mentre da un lato risponde al diritto della libertà di scelta scolastica da parte dei genitori, dall’altra diventa componente essenziale del pluralismo scolastico nella società e, come tale, essa è disposta a misurarsi seriamente con le proposte scolastiche che lo Stato e altri enti offrono alla persona e alla famiglia.
Seria fondazione culturale dell’azione scolastica
Nella nostra Congregazione, che accetta e vive i valori propri di ogni cultura, la scuola s’impegna non solo a trasmettere quei valori culturali del passato che conservano la loro attualità, ma a elaborare nuovi contenuti, adeguando “i metodi al mutare delle circostanze”.
Chiara proposta di formazione cristiana
Nei diversi ambienti culturali in cui opera, la nostra scuola intende offrire ai giovani un’esplicita “proposta cristiana di vita, per una loro efficace partecipazione all’opera della Chiesa, anche in una prospettiva vocazionale specifica, nel rispetto della personalità di ciascuno”.
Responsabile coinvolgimento dei laici nella scuola
Sull’esempio del Fondatore, che fin dalle origini affiancò i laici all’apostolato dei Barnabiti e delle Angeliche, la nostra scuola considera la presenza dei laici come un elemento insostituibile nella formazione degli alunni. Il contributo delle esperienze proprie dei laici nella famiglia e nel sociale assume particolare significato nella scuola.
Componenti della Comunità educante e loro ruolo nella scuola
Comunità religiosa
La comunità religiosa che opera nella scuola “spiritualmente viva e aperta agli altri, opera con le altre componenti come centro di animazione culturale e religiosa” e concepisce la sua azione come servizio ai giovani, alle famiglie, alla Chiesa e all’intera società. Pur consapevole che, dal punto di vista giuridico, amministrativo ed economico, l’organizzazione della scuola ricade sotto la propria responsabilità, la comunità religiosa coinvolge le varie componenti, secondo i diversi ruoli, nel comune impegno formativo e organizzativo della scuola.
Alunni
La scuola dei Barnabiti si propone la formazione integrale e armonica dei giovani, aiutandoli a prendere coscienza della loro personalità, a manifestarla nei rapporti sociali, ad arricchirla attraverso una seria e profonda preparazione culturale e a elevarla alla visione cristiana della realtà, in spirito di libertà e carità. Perciò la scuola dei Barnabiti:
• mantiene fede alla propria tradizione di rispetto della personalità umana e propone ideali di vita in un dialogo aperto e responsabile, considerato come elemento fondamentale di crescita e di educazione;
• incoraggia il graduale inserimento del giovane nell’ambiente sociale, favorendo l’amicizia, la solidarietà, l’assunzione di responsabilità all’interno della comunità scolastica e sociale. A tale scopo realizza un ambiente scolastico fondato sulla fiducia reciproca, da cui deriva il rispetto vicendevole e il tono di serena familiarità e di amabilità, che caratterizza la tradizione educativa dei Barnabiti;
• sostiene i valori autentici della cultura umana al fine di promuovere nei giovani una valutazione consapevole, personale e critica delle realtà temporali. Impartisce un’accurata e organica istruzione, anche per conseguire i titoli ufficiali di studio, da considerare come strumenti non di privilegio, ma di più efficace servizio in seno alla società. In tale modo sono offerti agli alunni validi strumenti per il loro orientamento verso le scelte della vita e della professione;
• dà vita a un ambiente comunitario e scolastico permeato dallo spirito evangelico e approfondisce il messaggio cristiano attraverso l’ascolto e lo studio della Parola di Dio, la partecipazione alla vita sacramentale e liturgica e l’aperto dialogo sui contenuti della fede;
• presuppone da parte degli alunni e delle loro famiglie la libera scelta dell’educazione cristiana, nutrendo fiducia nella lealtà dei giovani verso l’identità religiosa dell’istituzione e conservando un atteggiamento di rispetto verso quanti sono disponibili alla sincera ricerca dei valori spirituali.
Docenti
Secondo la propria tradizione e le recenti direttive della Chiesa, i Barnabiti considerano fondamentale la “presenza sempre più viva e qualificata d’insegnanti laici nella scuola cattolica; essa, infatti, rende più piena e visibile la complementarietà ecclesiale della comunità educante”. A loro volta i docenti laici cercheranno di comprendere il “carisma specifico dell’Istituto”, procurando di identificarsi con le sue caratteristiche. I docenti laici pertanto, nella libertà d’insegnamento coerente con i valori del progetto educativo, accettato e condiviso, sentono il dovere di:
• impegnarsi profondamente nell’attività educativa e scolastica;
• approfondire la formazione spirituale per una testimonianza cristiana di vita;
• partecipare attivamente agli organismi collegiali e alle iniziative scolastiche e parascolastiche;
• rispondere alle proposte di aggiornamento culturale e professionale;
• aderire ad associazioni professionali d’ispirazione cristiana.
Genitori
Consapevole che l’educazione scolastica deve offrire, in particolare ai genitori e alle famiglie, una reale possibilità di collaborare all’attuazione del progetto educativo, la scuola dei Barnabiti:
• intende coinvolgere i genitori “in forme di sempre più stretta collaborazione (...), per una loro animazione, per un rinnovato impegno sui problemi educativi e organizzativi e per una partecipazione alle responsabilità economiche”;
• stimola la fattiva presenza dei genitori negli organismi scolastici di partecipazione e nelle altre attività connesse con la scuola;
• favorisce l’adesione alle associazioni dei genitori, le quali sono chiamate a diventare il punto di aggregazione delle famiglie, per una migliore organizzazione delle attività nel mondo della scuola;
• propone un programma di formazione permanente, da sviluppare in comune fra genitori e docenti, per facilitare la reciproca comprensione e la collaborazione educativa. Tale programma sarà attuato mediante:
- un comune approfondimento del rapporto fra scuola e famiglia, al fine di armonizzare senza fratture l’azione educativa;
- una seria verifica delle proprie scelte educative, confrontando i valori correnti con quelli proposti dal messaggio cristiano;
- un’adeguata programmazione di momenti di preghiera, di celebrazioni liturgiche, di riflessione comunitaria e di giornate di spiritualità;
- un’azione concordata, anche di fronte alle pubbliche Autorità, per sensibilizzare l’attenzione di tutti ai problemi della scuola, della libertà delle scelte educative e del pluralismo scolastico.
Programmazione e verifica
Una costante attenzione alla realizzazione del progetto educativo è posto in tutti i momenti della vita scolastica.
Particolare impegno per il cammino formativo-educativo dell’Istituto è profuso nel clima di condivisione e collaborazione, durante il quale il progetto, dinamicamente aperto alle situazioni che i tempi e le circostanze richiedono, è criterio ispiratore e unificatore di tutte le scelte.
Le riunioni del Consiglio d’Istituto sono ulteriore momento dove le varie componenti della Comunità scolastica compiono una verifica della loro attività, confrontandosi con le direttive del progetto educativo.